POLIZZE D&O

Responsabilità civile amministratori all’indomani della riforma del diritto societario

Parliamo di responsabilità civile amministratori quando i soggetti preposti ad un incarico di management (manager d’azienda, direttori generali, sindaci, ecc.) non eseguono correttamente i compiti affidati

  • venendo meno agli obblighi previsti dalla legge o dallo Statuto societario
  • favorendo il verificarsi di atti dannosi per la società, i soci o terzi.

 

In simili casi, è più che probabile che chi ha subito un danno o perso un vantaggio possa avanzare azioni legali atte a richiedere il risarcimento dell’intera perdita subita.

Ciò è possibile poiché – a differenza di quanto avveniva in passato, quando i dirigenti d’azienda erano tenuti a vegliare sugli interessi della società con una generica diligenza da “buon padre di famiglia” – oggi gli amministratori sono aggravati da una responsabilità illimitata.

In seguito, infatti, alla riforma del diritto societario introdotta con l’Art. 2476 del codice civile, tutti gli amministratori devono rispondere delle obbligazioni sociali, anche con il loro patrimonio personale.

Il testo di legge recita così:

Gli amministratori sono solidalmente responsabili verso la società dei danni derivanti dall’inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall’atto costitutivo per l’amministrazione della società. Tuttavia la responsabilità non si estende a quelli che dimostrino di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l’atto si stava per compiere, abbiano fatto constare del proprio dissenso.

A questo proposito, possiamo individuare almeno tre ipotesi di responsabilità civile, in base al soggetto che ha subito un danno:

  • responsabilità civile amministratori verso la società quando il comportamento manchevole dell’amministratore arreca un danno all’integrità del patrimonio sociale (inteso come l’insieme dei beni mobili ed immobili) di cui la società è titolare.
  • responsabilità civile amministratori verso i creditori sociali, verso coloro che hanno un credito nei confronti della società. Questa ipotesi però, non sussiste fintanto che il patrimonio della società è sufficiente al soddisfacimento dei loro crediti.
  • responsabilità civile amministratori verso i singoli soci o soggetti terzi, quando i soci o soggetti portatori di interessi nella società subiscono un danno dovuto al comportamento imprudente del dirigente d’azienda.

 

Responsabilità civile amministratori: perché e come tutelarsi

In una società complessa come la nostra – governata da normative in continua evoluzione che si prestano a diverse interpretazioni – gestire, controllare ed amministrare una società può diventare un lavoro altamente rischioso per amministratori, manager d’azienda, direttori generali, sindaci, ecc. sempre più esposti a contenziosi ed al pericolo di essere personalmente coinvolti in azioni legali.

Di qui l’importanza di tutelare il proprio operato e proteggere il proprio patrimonio personale con una copertura assicurativa adeguata, che consenta di coprire i rischi di responsabilità del management.

Come abbiamo visto la polizza di assicurazione Director & Officer, permette agli amministratori di proteggere il proprio patrimonio personale in virtù di una possibile richiesta di risarcimento danni, offrendo:

  • una protezione del patrimonio personale degli amministratori dei sindaci e dei dirigenti, tutelandoli da perdite pecuniarie derivante da errori commessi nello svolgimento delle proprie funzioni
  • la copertura dei costi di difesa legale, delle spese di presenza ad indagini e persino, dei danni di immagine
  • una protezione indiretta del patrimonio della società
  • uno strumento efficace per garantire un management di qualità.

Polizza D&O: perché tutte le S.r.l., S.p.A. e Cooperative dovrebbero averne una

L’articolo 2476 del codice civile ci ricorda come gli amministratori sono solidalmente responsabili dall’inosservanza dei doveri verso la società e per i danni che possono arrecare a terzi durante lo svolgimento della loro funzione amministrativa.

Gli amministratori sono quindi esposti personalmente, con il proprio patrimonio, in caso di richiesta di risarcimento danno di terzi o della società stessa.

Una polizza di assicurazione D&O, Director & Officer, permette agli amministratori di proteggere il proprio patrimonio personale in virtù di una possibile richiesta di risarcimento danni di terzi.

L’assicurazione D&O permette anche di proteggere il patrimonio della società stessa in caso di richiesta di risarcimento danni di terzi nei confronti della società per responsabilità dell’operato dei suoi amministratori.

Polizza D&O perchè è importante scegliere le estensioni giuste

Nel mercato assicurativo internazionale esistono molti testi di copertura assicurativa per la responsabilità civile degli amministratori: ogni testo di polizza offre specifiche estensioni di copertura.

Ecco alcune delle estensioni possibili per le polizze D&O:

  • Responsabilità derivanti dal rapporto di lavoro

La polizza indennizzerà la società dalle richieste di risarcimento inerenti rapporti di lavoro                

  • Inquinamento

La polizza indennizzerà la società dalle richieste di risarcimento inerenti situazioni di inquinamento                   

  • Corporate Manslaughter

L’omicidio colposo aziendale è un reato in diverse giurisdizioni, tra cui Inghilterra, Galles e Hong Kong. Consente a una società di essere punita e censurata per condotta colpevole che porta alla morte di una persona. La polizza indennizzerà la società e qualunque suo dipendente o collaboratore esterno continuativo per procedimenti penali per omicidio colposo aziendale.

  • Copertura responsabilità manager

La polizza indennizzerà il singolo manager per le richieste di risarcimento che potrebbero richiedergli per danni causati a terzi durante l’amministrazione della società                   

  • Copertura responsabilità società

La polizza indennizzerà la società per le richieste di risarcimento che potrebbero giungere per danni causati a terzi durante l’azione dei suoi manager nella gestione della società stessa.

Polizza D&O: perché e cosa è importante analizzare al momento della stipula della polizza

Quando si parla di una Polizza D&O (Directors and Officers Liability) si fa riferimento a un contratto di assicurazione che ha uno scopo ben preciso: tenere indenne gli organi amministrativi di una società da pretese risarcitorie da parte di terzi.

Alcuni esempi di casi in cui Dirigenti, Amministratori e Sindaci saranno coperti dalla Polizza di Responsabilità Civile D&O sono, ad esempio:

  • perdite causate da una dichiarazione sbagliata, da un’omissione/negligenza o inadempienza connessi alla carica di amministratore;
  • tutte le richieste di risarcimento avanzate in sede giudiziale o stragiudiziale;
  • qualsiasi istanza scritta che possa manifestare l’intenzione di ritenere l’assicurato responsabile di errori, omissioni etc.;
  • qualsiasi procedimento penale contro l’assicurato;
  • qualsiasi procedimento amministrativo (compresi quelli promossi dalla Corte dei Conti) o indagine ufficiale;
  • qualsiasi procedura arbitrale.

È un prodotto rivolto alle Piccole Imprese ed Associazioni operanti in molteplici settori che siano costituite sottoforma di:

  • Società di Capitali (Spa e Srl),
  • Cooperative,
  • Consorzi,
  • Fondazioni,
  • Associazioni,
  • Enti di promozione sportiva (EPS) e le Associazioni di discipline sportive associate riconosciuti dal CONI.

 

La polizza D&O può essere acquistata da un’Impresa o una Associazione per la copertura di danni involontariamente cagionati a terzi dagli assicurati, durante lo svolgimento della loro attività professionale.  A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, gli Assicurati possono essere:

  • Amministratore,
  • Sindaco,
  • Dirigente di Società,
  • Membro dell’Organismo di Vigilanza,
  • Figure apicali,
  • altre figure individuate nel set informativo.

 

La Compagnia solleva l’Assicurato, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, di quanto sia tenuto a pagare a titolo di risarcimento (capitale, interessi e spese) per Perdite Patrimoniali involontariamente cagionate a terzi in conseguenza di un loro atto illecito compiuto durante lo svolgimento del proprio incarico.

È assicurato altresì il rimborso alla Società/Associazione contraente di quanto questa sia tenuta a pagare, in luogo dei propri Assicurati, a seguito di accordi o patti sociali precedentemente sottoscritti.

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